
Idrofonie, per sassofono e suoni marini
Idrofonie è un progetto di ricerca sui suoni dell’ambiente marino, in collaborazione con l’Associazione Spaziomusica e Onde Sonore. Una barca a vela di 40 piedi, ha ospitato il mio sassofono e l’elettronica, collegata a microfoni posizionati in coperta e idrofoni, speciali microfoni sottomarini calati a 10 metri nel fondale di Villasimius.
I miei ringraziamenti speciale vanno al collega Federico Ortica che mi ha coinvolto in questo progetto, a Nicola Casetta e ai suoi trasduttori sottomarini e all’eclettico skipper e musicista Andrea Palombini. Grazie anche a tutti i professionisti presenti a bordo che ci hanno aiutato per lo streaming. Anche a giugno, molti musicisti continueranno a veleggiare e suonare per il progetto “Onde sonore”. Non solo un veliero ma un vero e proprio palco galleggiante che ospita performance e installazioni sonore itineranti.
Ecco una breve presentazione degli organizzatori:
Andrea Palombini, 36 anni, trombettista, musicista, producer, si riconosce nel mare per serendipità, decidendo di lasciare una vita convenzionale in cui lo viveva marginalmente un mese all’anno. Laurea in farmacia, master in marketing e management, ha lavorato come copywriter per agenzie pubblicitarie e manager farmaceutico, suonando nel frattempo in moltissimi progetti:
Inizia lo studio della Tromba Jazz nel 2005 con il M° Giambattista Gioia, frequentando corsi e masterclasses e formandosi nelle jam session capitoline.
Nel 2007 inizia a suonare con i Pink Puffers e nel 2013 frequenta il corso di Jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Studia con il M° Mike Applebaum e prosegue l’attività artistica con diversi gruppi musicali e come turnista, partecipando ad eventi come l’Honk Festival di Boston e New York, il Notthing Hill Carnival, Villa Celimontana Jazz, Villa Ada Incontra il Mondo, il carnevale di Edimburgo, ed il BLUES & LOVE SUMMER TOUR 2019 dell’artista Noemi nel 2019
Nel 2020 ha ideato il progetto itinerante Onde Sonore.
Federico Ortica ha studiato Strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, si diploma in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli. I suoi lavori sono stati eseguiti in numerosi Festival internazionali.
Lavora stabilmente occupandosi del suono per il gruppo di ricerca artistica “Opera Bianco”(IT), Movimento creative label (IT), Procreate Project (UK). Alla base della sua ricerca il rapporto del suono con diverse forme d’arte, lavorando sull’interazione fra strumenti acustici ed elaborazioni elettroniche prestando particolare attenzione all’improvvisazione. Come sound designer ha lavorato per i giochi olimpici del Qatar, Asian Cup, Evotek F1, Fondazione Giordano e IBM. La sua installazione “Resonantrees” per foresta risonante è stata nominata la miglior installazione 2019 da at Arquitectura y Diseno in Spagna.Ha ricevuto il Gold Prize all’Europen Design Awards 2019 (best digital installation), il Primo premio per l’Innovazione ADI Design Index 2019 e il Premio dei Premi per l’innovazione italiana 2020.
È docente di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento.
Sandro Mungianu è un compositore e artista multimediale.
Dopo gli studi di pianoforte, clarinetto e sassofono, ha conseguito i diplomi accademici in Musica e nuove tecnologie e Musica elettronica al Conservatorio di Cagliari. In seguito ha proseguito gli studi in Svizzera, conseguendo la laurea in Composizione e teoria della musica, presso il Conservatorio della Svizzera italiana, a Lugano. Durante i suoi percorsi di ricerca ha costruito e sviluppato diversi strumenti robotici, implementando con l’elettronica gli strumenti tradizionali.
Le sue composizioni sono state eseguite in numerosi festival e ha ricevuto premi in prestigiose competizioni internazionali come “Unique Forms Of Continuity in Space”, in Australia.
L’attività concertistica è ancora attiva all’estero e in Italia. Sono numerose le esecuzioni in qualità di clarinettista e musicista elettronico in formazioni sperimentali, come la Galata Electroacoustic Orchestra, un progetto accolto con interesse alla Biennale di Venezia e insignito del Premio “Filippo Siebaneck” dall’Associazione nazionale critici musicali.
Parallelamente all’attività musicale, si è avvicinato al mondo delle arti visive e multimediali, collaborando con diversi registi e visual artist, per i quali ha realizzato software specifici per la danza, il teatro di prosa e altre performance sperimentali, come “La Extravagancia #0”, regia di Fabrizio Rosso, presentata al teatro di Winterthur, spettacolo per il quale ha realizzato un’applicazione in grado di gestire proiezioni video, luci, effetti sonori e amplificazione attraverso un’unica interfaccia grafica.
Insieme ad Alberto Barberis e Sylviane Sapir ha sviluppato l’applicazione Ormé, un tool per la spazializzazione di musica elettroacustica attraverso l’analisi spettromorfologica, alla quale è seguita una pubblicazione presentata al XXI Colloquio di Informatica Musicale dell’AIMI.
Collabora attivamente con l’Associazione Spaziomusica per la realizzazione di eventi nell’ambito della musica contemporanea e delle installazioni multimediali. Ha insegnato Tecnologie musicali e Produzioni audiovisive e attualmente è Docente di Elettroacustica presso il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia.
